L’isola di plastica non è altro che un ammasso di immondizia che vaga nell’oceano Pacifico.
L’accumulo è noto da diversi anni ed è un concentrato di rifiuti formati principalmente da materiali plastici gettati o persi da navi in transito, o scaricati in mare dalle coste del Nord America e dall’Asia.
La plastica non è biodegradabile e permane per tempi lunghissimi nell’ambiente secondo alcuni ricercatori parte di questi rifiuti risale agli anni '60.
Una lentissima degradazione a opera principalmente della luce del Sole, scompone i frammenti plastici in sottili filamenti caratteristici delle catene di polimeri.
Questi residui, non sono metabolizzabili dagli organismi, e finiscono per formare un vera e propria formazione dell’isola di plastica nell’acqua salata dell’oceano.