L'Adriatico è un mare chiuso, un mare di passaggio, una frontiera fra Oriente e Occidente; un mare che ad un tempo unisce e divide; nell'Adriatico si sono intrecciati e sovrapposti molteplici confini di natura politica, culturale, religiosa, nazionale.
Anche i mari hanno una storia come grandi storici ci hanno raccontato, a partire da Braudel e dal suo grande "Mediterraneo".
Questo volume ci racconta dunque la storia dell'Adriatico dall'antichità a oggi: storia dei popoli che vi si sono affacciati, che da sponda a sponda hanno commerciato e navigato, hanno imposto il loro dominio, come Bisanzio e poi Venezia egli Ottomani; e volta a volta hanno convissuto o si sono scontrati, come l'impero asburgico e l'Italia, il mondo occidentale e il mondo comunista, i paesi generati dalla ex Jugoslavia.
Una storia millenaria di rotte e traffici, guerre e convivenze, che compone il ritratto di una civiltà che si è fatta sul mare, grazie al mare.
Egidio Ivetic, professore associato di storia moderna presso l’Università degli studi di Padova, dove insegna Storia dell’Europa orientale, Storia moderna e Storia del Mediterraneo. Nato a Pola nel 1965, si è formato in Svizzera, Jugoslavia e Italia. Nel 1984-85 ha navigato nell’Adriatico, Mediterraneo orientale e Mar Nero come marinaio di leva. Si è laureato in Lettere (Storia moderna) all’Università degli Studi di Padova (1990) e ha conseguito il dottorato in Storia sociale europea presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e presso l’Università degli Studi di Milano. Viaggia ogni anno nei Balcani e nel Mediterraneo. Collabora regolarmente con università e accademie dell’Europa sud-orientale. È membro del New Balkans Institute di Belgrado e del Comitato di direzione di “Nuova Rivista Storica” Roma.