Veniva utilizzato per il condimento di pappe e minestre, per la cottura di legumi e di patate arrosto e spesso costituiva l'unico apporto non vegetale in un regime alimentare povero di grassi e di proteine animali. La “pistà ad ras e puleinta” (il lardo battuto con la polenta) è l'archetipo di tutte le altre polente. Come altre polente, puo' essere considerato anche un piatto unico. Si abbina bene con i vini rossi come la Bonarda o il gutturnio frizzante. Oggi la pasta che si ottiene con il battuto di lardo (la Pistà) si può servire sia come antipasto, che come merenda con crostini di pane scaldati (tipo bruschetta).
Ingredienti: 250 gr. lardo; 1-2 spicchi d’aglio; 50 gr. prezzemolo; sale q.b.; le proporzioni possono variare secondo i gusti.
Preparazione: Tritare il lardo e poi batterlo con un grosso e pesante coltello da cucina, avendo cura di scaldare la lama in continuazione, questo per evitare di farvi aderire il grasso freddo, continuare a battere il lardo su di un tagliere facendolo diventare una pasta omogenea, poi vi si aggiunge un ciuffo di prezzemolo e l’aglio sempre continuando a pestare il tutto su di un tagliere. A questo punto la Pistà è pronta per essere servita.