Perfetto da servire accompagnato da salsine come sfizioso antipasto oppure come sostanzioso contorno a un buon piatto di carne, in alternativa ai tradizionali funghi trifolati.
In questa ricetta proponiamo di utilizzare tre qualità diverse di funghi, ovvero porcini, pleurotus e champignon, e il risultato sarà pienamente all’altezza delle aspettative: dorati, saporiti e gustosamente croccanti!
Ingredienti: 220 gr. di funghi orecchioni o ostrica (Pleurotus), 220 gr. di funghi porcini, 250 gr. di funghi champignons. Per la pastella: 150 gr. di pangrattato, 150 gr. di farina, 190 ml. d'acqua, Q.b. di sale fino. Per friggere 1 lt. d'olio di semi di arachide.
Per preparare i funghi fritti, per prima cosa dedicatevi alla pulizia dei funghi.
I funghi vanno prima puliti con un panno umido per evitare che sciacquandoli assorbano troppa acqua. Pulire la superficie dei funghi pleurotus con il panno umido per eliminare il terriccio, poi con un coltellino eliminate la base del cespo e tagliate i gambi dei singoli funghi per separarli l’uno dall’altro.
Per quanto riguarda i funghi champignon, passate il panno umido sulla superficie per rimuovere la terra, poi eliminare la parte inferiore del gambo e per ultimo divideteli a metà nel senso della lunghezza.
Infine prendere i funghi porcini e con un coltellino dalla lama liscia raschiate con delicatezza il gambo per rimuovere la parte terrosa, poi eliminare i residui di terra con un panno di cotone oppure un pennello e tagliateli a metà per il verso della lunghezza.
A questo punto passare alla preparazione della pastella: in una ciotola, unire la farina e l’acqua e mescolare con una frusta fino ad ottenere una consistenza liscia e omogenea, poi aggiungere il sale. Versare il pangrattato in un’altra ciotola e mettere a scaldare l’olio di arachidi in una pentola.
Immergere nella pastella un fungo pleurotus per volta usando delle pinze da cucina, avendo cura di ricoprirne interamente la superficie, poi lasciare scolare la pastella in eccesso e trasferire il fungo nella ciotola col pangrattato, girandolo da entrambe le parti per ricoprirlo completamente. Quando l’olio avrà raggiunto una temperatura di circa 170° (è importante prestare attenzione alla temperatura dell’olio e assorbire quello in eccesso per ottenere dei funghi fritti asciutti e fragranti), friggere il fungo per circa 3 minuti girandolo di tanto in tanto con una schiumarola affinché assuma un bel colore dorato e uniforme, dopodiché scolarlo con una schiumarola e trasferirlo su un vassoio ricoperto di carta assorbente per assorbire l’olio in eccesso. Ripetere la stessa procedura anche per gli altri funghi: immergere gli champignon e i porcini nella pastella, poi passateli nel pangrattato e infine friggerli nell’olio bollente; importante aggiungere pochi pezzi per volta per evitare che la temperatura dell’olio si abbassi. Una volta posizionati tutti i funghi sulla carta assorbente, salare a piacere e servire i funghi fritti ben caldi.
Per la conservazione: consigliamo di consumare subito i funghi fritti per evitare che perdano la loro fragranza. E’ sconsigliata la congelazione.
Suggerimenti: Le fritture vanno particolarmente d’accordo con le salse e anche in questo caso la regola non fa eccezione, per esempio, servire i funghi fritti con una fresca maionese al lime oppure con una senape al miele. In alternativa, una veloce spruzzata di limone e via in tavola ...
(tratto da ricette.giallozafferano.it)