In tale periodo le diete e la cucina cambiavano a seconda delle varie zone dell’Europa e tali cambiamenti posero le basi della moderna cucina europea.
I Romani e gli Etruschi mangiavano sdraiati e preferivano una cucina dominata da pappe, zuppe, carni macinate, polpette, bolliti e ripieni, di più facile digestione.
Nel Medioevo si mangia eretti, su sgabelli o su panche e i cibi sono meno elaborati e più vicini alla loro natura.
Al centro della tavola dei nobili veniva posto un piatto colmo di carni di vari tipi, da cui gli ospiti prendevano il cibo con le mani. I ricchi erano soliti mangiare carni preparate frutti, miele o con salse aromatiche e spezziate che servivano ad attutire il gusto e l’odore dei cibi che, in mancanza della refrigerazione, non potevano avere una lunga durata. L’uso delle spezie, non di rado impiegate anche nel vino per mascherare, con l’aggiunta di miele, l’eccessivo livello di acidità.
L’alimentazione delle classi meno agiate era costituita da minestre di cereali e legumi e da un larga fetta di pane condita con salse povere di grassi, proteine e vitamine (cioè: il companatico, dal latino cum pane).
Prendendo spunto dalla tradizione culinaria medievale proponiamo la preparazione Filetti di maiale al miele e prugne rosolate.
Ingredienti (dosi per 6 persone): 6 pz. filetti di maiale, 50 gr. salsa di soia, 50 gr. miele di acacia, 3 pz. prugne, q.b. burro, q.b. vino bianco secco.
Per la ricetta dei filetti di maiale al miele e prugne rosolate, legate i filetti di maiale con un giro di spago da cucina attorno al bordo, in modo da ottenere 6 medaglioni tondi, che mantengano la loro forma anche in cottura. Mescolate in una ciotola la salsa di soia con il miele e immergetevi i filetti; copriteli e metteteli a marinare in frigorifero per 30 minuti. Scolate i filetti dalla marinata (conservatela) e rosolateli in padella con 2 noci di burro spumeggiante, per circa 2 minuti per lato, poi coprite con un coperchio, abbassate il fuoco e cuocete per altri 12-15 minuti per lato, poi coprite con un coperchio, abbassate il fuoco e cuocete per altri 3-4 minuti. Tagliate a spicchi le prugne e rosolatele in un’altra padella, con una piccola noce di burro spumeggiante per 1-2 minuti e spegnete. Servite i filetti con le prugne e la salsa.