Di questo animale si apprezzano anche le uova, anche se prevalentemente è considerato per la carne: rossastra e un po' più grassa del pollo è ottima arrostita e tradizionalmente abbinata alla frutta: con gli agrumi, con le ciliege, con le castagne.
In vendita si trovano normalmente già frollate, spiumate ed eviscerate. E' possibile acquistarla intera o in tranci. La parte più pregiata è il petto, ma anche le cosce sono gustose. Per la cottura dell'anatra intera bisogna considerare 1 ora di base a cui aggiungere poi circa 30 minuti per ogni chilo di peso. Per il petto è una questione di gusti, ma generalmente è preferibile che non sia troppo cotto, un po' come una buona bistecca.
Per la preparazione dell’anatra occorre: 1 anatra di peso medio, 4 cucchiai di olio, extravergine d’oliva, sale e pepe.
Per la marinata servono: 3/4 di lt. di vino prosecco, 1/2 costa di sedano, 1 cipolla i carota, 1 rametto di rosmarino, 2-3 foglie di salvia, 2 foglie d’alloro, 4 spicchi d’aglio.
Pulite accuratamente l’anatra, svuotatela delle interiora, passate l’interno con un panno umido e mettetela in un recipiente; copritela con il prosecco, unite le verdure pulite e tagliate a pezzetti, il rosmarino, la salvia, l’alloro e gli spicchi d’aglio sbucciati e lasciatela marinare per 24 ore, girandola ogni tanto.
Trascorso il tempo previsto, toglietela dalla marinata, conditela all’interno e all’esterno con sale e pepe, ungetela con l’olio e mettetela in una casseruola da forno con le verdure della marinata.
Fatela rosolare bene a fuoco vivace e, appena prende colore, bagnatela con la marinata e mettetela in forno a 220 °C, coperta con un foglio di allumino, per circa 40 minuti. Ogni tanto scoprite e bagnate la carne con la marinata.
Non appena sarà pronta, tagliate a pezzi l’anatra e trasferiteli in un piatto da portata, coprendoli con la salsa di cottura filtrata.