Romanzo “profetico” che prende il titolo dal discorso tenuto da San Paolo nell’Areopago di Atene, 'Al Dio sconosciuto' fu pubblicato nel 1933 e tradotto da Eugenio Montale nel 1946.
L'autore nel 1962 vinse il Premio Nobel per la letteratura "Per le sue scritture realistiche ed immaginative, unendo l'umore sensibile e la percezione sociale acuta".
Il romanzo racconta la storia di un contadino, Joseph Wayne, che lascia la vecchia fattoria del Vermont per traversare l’America e stabilirsi insieme ai fratelli in una fertile vallata della California.
Le vicende, talora cruente, che si susseguono nella “terra promessa” raggiunta da questo indecifrabile sacerdote-colono, danno luogo a un quadro di sapore pagano, primitivistico, che Steinbeck ammanta di una luce sacrale.
John Ernst Steinbeck è nato a Salinas il 27 febbraio 1902. Scrittore statunitense tra i più noti del XX secolo, è stato autore di numerosi romanzi, racconti brevi e novelle, considerato uno dei principali esponenti della “Generazione perduta”. Durante la Seconda guerra mondiale fu impegnato come giornalista e cronista di guerra. E’ morto a New York, 20 dicembre 1968, a soli 66 anni.
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