Ambrogio regge la cattedra mediolanense per quasi un quarto di secolo, con saggezza e rigore inflessibili, senza paura di opporsi neppure al potere imperiale.
È lanima della definitiva vittoria del cristianesimo atanasiano sull'arianesimo e sul paganesimo e s'impone come uno dei fondatori dell'impero cristiano e della cultura del l'Occidente medievale.